Sia i bambini malati di cancro in remissione di malattia, sia i loro familiari, avranno la possibilità di partecipare ai laboratori di arte terapia che si terranno all’interno della struttura. Perché che siano i padri, che siano le madri, che siano i fratelli di questi bambini, la situazione è quella di un gruppo di persone che sta facendo i conti con un evento difficile e doloroso. Un evento nel quale la parola morte è un’eco continua. La genitorialità è anche questo, è fare i conti con la possibilità che un figlio muoia prima di noi, ed è un ipotesi talmente terribile - eppure accade - che non esiste nome per definirla. Quando noi pronunciamo la parola orfano sappiamo esattamente a quale mancanza stiamo dando nome, quando noi pronunciamo la parola vedovo sappiamo esattamente a quale lutto stiamo dando nome, ma la morte di un figlio non ha nome. Forse, l’urlo di Munch può rappresentare qualcosa di quell’abisso.
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lunedì 24 settembre 2012
giovedì 13 settembre 2012
Bologna, 21-22 settembre
Art Therapy Italiana, per i 30 anni di attività, ha organizzato due giornate dense di eventi. Per chi vive a Bologna e dintorni, e desidera tuffarsi nella creatività, è un’esperienza notevole. Bè, io sono di parte perché ad Art Therapy ho studiato. (E’stata una fra le migliori scelte della mia vita, potrei essere obiettiva)?
venerdì 31 agosto 2012
La Collina degli Elfi
La reclusione della malattia è una delle tante di cui non ho scritto nel libro. Lo farò qui parlandovi della Collina degli Elfi. La Collina è nata da un sogno di Luisella Canale, psicologa, e dalla capacità di tanti volontari di mettere insieme risorse, lavoro, impegno, e anima. Da ottobre, le prime famiglie dei bambini malati di cancro in remissione di malattia, potranno trascorrere una settimana che farà da ponte tra il periodo in ospedale e il ritorno a casa. Io sarò una delle volontarie dei laboratori di arte terapia, e poi proverò a tradurre l’esperienza in parole. Proverò. Qui.
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